Roma, 8 giu. (LaPresse) – “Pieno sostegno a Roberto Maroni, Luca Zaia e Giovanni Toti che si oppongono in modo deciso all’invio di altri clandestini nelle regioni da loro governate. Non possiamo accogliere tutta l’Africa in Italia, basterebbe un po’ di buonsenso per capirlo. E mentre continua il business dell’immigrazione i nostri anziani e tante famiglie fanno la fame”. Così in una nota Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, appoggiando la proposta di Roberto Maroni di non erogare fondi ai Comuni che accetteranno l’arrivo di altri clandestini.
L’esponente del Carroccio ha poi rincarato la dose: “Dopo che le inchieste hanno scoperchiato il pentolone del business dell’immigrazione Renzi e Alfano continuano a fingere che vada tutto bene, ma la misura è colma ormai da tempo, non è possibile continuare a favorire le partenze e gli sbarchi, distribuendo a caso nei comuni italiani quantità di immigrati tali da mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza“.
“Non ce ne stanno più – è il giudizio di Calderoli – quelli che non risultano profughi (e sono la stragrande maggioranza) e non scappano da nessuna guerra vanno rispediti a casa loro perché sono clandestini che si stanno facendo le vacanze di lusso in hotel a 4 stelle a spese nostre, mentre i nostri anziani, esodati, disoccupati e le famiglie italiane in difficoltà – sottolinea – fanno la fame, vivono in macchina o sotto i ponti, senza alcun aiuto da parte di quello Stato che è così generoso con i nuovi arrivati: basta con questo razzismo”.