Milano, 8 giu. (LaPresse) – “Bisogna bloccare i flussi e non far arrivare da noi quelli che non sono profughi, ma clandestini”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo in diretta alla trasmissione Orario Continuato su TeleLombardia.

“Il Governo invece non solo li fa entrare – ha aggiunto Maroni – ma addirittura li va a prendere a 10 miglia dalle coste libiche. E, una volta arrivati, li manda in giro per la Lombardia attraverso le Prefetture. Io ho detto che non ci sto – ha proseguito – che non va bene e ho invitato i sindaci a non accettarne più”.

Il governatore ha quindi ricordato i dati del Viminale, in base ai quali “la Lombardia è la terza Regione in Italia per numero di clandestini in rapporto alla popolazione inviati dal Governo. Abbiamo il 9% di immigrati contro il 2-3% della maggioranza delle Regioni ‘rosse’. Non è un po’ una discriminazione? In aprile – ha ricordato – la governatrice del Friuli Serracchiani, ha detto ‘basta profughi’, ma allora il Governo non ha fatto polemica come in seguito alle mie dichiarazioni, ma hanno risposto: li mandiamo da un’altra parte”.

“Io – ha aggiunto il presidente lombardo – ho posto un problema reale. Il Governo non può limitarsi a polemizzare o mettere le fette di salame sugli occhi per non vedere, ma deve trovare una soluzione. A mio modo di vedere – ha concluso – deve fare come avevo fatto io quando sono stato ministro: bloccare le partenze. I cittadini aspettano risposte che non possono essere quelle di riempirgli le città di clandestini”.

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