Roma, 7 giu. (LaPresse) – Putin, nell’intervista di ieri al Corriere della Sera, “ha riaffermato le ragioni del forte dissenso russo per essere stato il suo Paese escluso da ogni consultazione su un accordo con l’Ucraina che non poteva non avere ripercussioni notevoli, appunto, anche sul sistema dei rapporti economici tra Russia, Ucraina ed Europa”. Così il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano in un colloquio col Corriere, a proposito della questione russo-ucraina che sarà presumibilmente tra i temi del G7 oggi in Germania. Quelle ragioni, “esposte a me dal presidente Putin nel corso della sua ultima visita a Roma, nel 2013, io le avevo a sua volta rappresentate a diversi interlocutori importanti. Tra questi, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. E, per inciso, sono tornato impegnativamente sull’argomento intervenendo anche alla commissione Affari esteri del Senato, alcuni mesi fa”.