Roma, 26 mag. (LaPresse) – Entra in vigore da oggi la legge sul divorzio breve, approvata il 23 aprile alla Camera e pubblicata in Gazzetta ufficiale il 6 maggio. Per dirsi addio ci vorranno dai 6 mesi – in caso di separazione consensuale – a un anno, per la separazione giudiziale.
Orlando: sostegno a welfare della famiglia. “Va fatta un’azione di sostegno in termini di Welfare alla famiglia, non tanto a quelli che vogliono divorziare. Questa è la vera risposta, non una norma che dice che devi stare più tempo sposato rispetto a ciò che vuoi. Va dato un sostegno per non rendere un’impresa titanica il fatto di voler fare e mantenere una famiglia”. Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando in merito agli effetti che la legge sul divorzio breve può avere sulle nuove povertà, parlando a margine presentazione dei dati sulla riforma della giustizia civile.
“La legge sul divorzio breve – ha sottolineato Orlando – è parlamentare e noi come governo l’abbiamo solo accompagnata. Per il cosiddetto divorzio facile invece va precisato che ha come presupposto il fatto che non ci siano controversie patrimoniali quindi non c’entra” con il rischio che si ingenerino nuove povertà.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata