Roma, 24 mag. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio alle vittime della Grande guerra deponendo una corona all’Altare della Patria, in occasione dei cento anni dall’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale. Con lui la ministra della Difesa, Roberta Pinotti. Ad accoglierli il capo dello stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano.
Per ricordare la prima guerra mondiale, il Governo ha dato vita a un progetto di ‘museo diffuso’ su tutto il territorio nazionale, grazie ad un’iniziativa di cooperazione interistituzionale. Alla fine del periodo di commemorazioni nel 2018, l’insieme di questi interventi andrà a formare il ‘Memoriale della Grande Guerra’: un progetto integrato, sistemico, un luogo narrativo e didattico, fisico e virtuale, una vera e propria ‘Rete della memoria’, composta da siti, tracciati, monumenti da studiare, restaurare, conservare, valorizzare, e da musei e spazi espositivi che attraverso nuovi percorsi narrativi e nuovi sistemi di presentazione dei materiali, siano in grado di raccontare, anche alle giovani generazioni distanti mentalmente e cronologicamente da quei fatti, momenti e storie significative della nostra vicenda nazionale e della prima Guerra mondiale.
Sono nove in particolare i siti sottoposti a lavori di restauro: sei sacrari in Italia (Redipuglia, Cima Grappa, Asiago, Montello, Caduti d’Oltremare, Oslavia) e tre all’estero (Bligny in Francia, Mauthausen in Austria, Caporetto in Austria).