Roma, 22 mag. (LaPresse) – “Mi piacerebbe che prima o poi si arrivasse al sindacato unico”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi a ‘Bersaglio Mobile’ su La7. “E’ molto importante che stia tornando la percezione della fiducia, poi è ovvio che alcune cose non funzionino e si sbagli, ma ce la stiamo mettendo davvero tutta”, ha aggiunto.
SCUOLA E LAVORO – Nel corso della trasmissione Renzi ha affrontato i temi caldi di questo periodo ovvero la scuola e il lavoro, oltre all’emergenza immigrazione. “Siamo il governo che più di tutti gli altri ha messo soldi sulla scuola. Noi sulla scuola stiamo coinvolgendo, stiamo ascoltando, sicuramente c’è qualcosa da cambiare ma stiamo andando avanti”, ha affermato. E sul lavoro: “Per la prima volta sta accadendo che il lavoro precario diminuisce e il lavoro a tutela crescente aumenta. E’ un diritto di un ragazzo avere le ferie, è diritto di una ragazza avere la maternità. E’ come quando si fanno le pulizie di primavera: l’Italia sta cambiando”, ha spiegato.
TUNISIA – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha poi sottolineato l’importanza di evitare la strumentalizzazione del caso del ragazzo marocchino, Abdel Majid Touil, accusato di aver partecipato alla strage del museo Bardo a Tunisi. “Di fronte a un mandato di cattura internazionale io sono contento che la polizia italiana vada a prenderlo. Poi se non è colpevole saranno i magistrati a stabilirlo. Noi siamo intervenuti davanti a un mandato”, ha detto Renzi, per il quale quindi alcune accuse sono “strumentalizzazione politica”.
IMMIGRAZIONE – Poi un momento sull’emergenza sbarchi: “Noi quel barcone lo ritiriamo su – ha detto Renzi – L’Italia ha secoli di civiltà alle spalle che non possono essere cancellati. I leader europei non possono nascondere la loro coscienza a metri e metri di profondità” sotto il mare.