Roma, 27 apr. (LaPresse) – “Se un processo di confronto democratico così ampio, e dagli esiti così positivi, dovesse essere vanificato da imboscate a voto segreto, metteremmo a rischio la tenuta del governo che il Pd sta guidando, e, insieme ad essa, una cosa che è altrettanto essenziale per la nostra comunità politica, per i milioni di uomini e di donne che tutti noi, collettivamente, abbiamo l’onore e il dovere di rappresentare”. E’ quanto scrivono i segretari regionali del Partito democratico ai deputati del Pd, in merito alla riforma della legge elettorale. “A voi che siete i nostri deputati e le nostre deputate – scrivono i segretari regionali dem – a tutti indistintamente, rivolgiamo un appello: adoperatevi affinché le riforme, a partire da quella elettorale, non vengano fermate e vadano in porto senza nessun altro indugio. Perché ciò accada c’è bisogno di tutto il vostro impegno, di tutto il vostro senso del partito, di tutta la vostra capacità di agire al servizio dell’interesse generale”.

“RISCHIAMO DI PERDERE LA DIGNITA'”. “Se il Pd che il 41% degli elettori ha votato fallisse il colpo – spiegano i segretari regionali del Pd – perderebbe la dignità oggi e le elezioni domani. Lo spirito unitario che ha segnato le pagine migliori del nostro passato non può venir meno in questa cruciale circostanza”.

“I cittadini vogliono una politica finalmente capace di realizzare concreti cambiamenti. Di questa aspettativa, oggi più che mai – chiosano – è tenuto a farsi carico il Pd. Per superare tale prova il nostro partito deve mettere in campo il massimo possibile di compattezza e di senso di responsabilità nazionale”.

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