Il divorzio breve è legge: sì della Camera

Roma, 22 apr. (LaPresse) – La Camera ha approvato in via definitiva il testo in materia di divorzio breve, che ora è legge.

Il testo interviene sulla legge n. 898 del 1970, in modo da: anticipare il momento della possibile proposizione della domanda di divorzio; anticipare anche il momento dell’effettivo scioglimento della comunione dei beni tra i coniugi; stabilire una disciplina transitoria.

Queste le novità principali: a) Non più la separazione di 3 anni per chiedere il divorzio. Il termine scende a 12 mesi per la separazione giudiziale e a 6 mesi per la consensuale, indipendentemente dalla presenza di figli. Il termine decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale. b) La comunione dei beni si scioglie quando il giudice autorizza marito e moglie a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale. c) Il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in essere.

Già approvato dalla Camera il 29 maggio 2014 e modificato dal Senato il 18 marzo 2015, il provvedimento sul divorzio breve – che è composto da tre articoli – è stato nuovamente esaminato dalla Camera.

Sull’accelerazione del procedimento di separazione e divorzio sono già state adottate nel 2014 alcune misure acceleratorie: la negoziazione assistita e gli accordi di separazione e divorzio davanti al sindaco.

IL TWEET DEL PREMIER MATTEO RENZI -“Il divorzio breve è legge. Un altro impegno mantenuto. Avanti, #lavoltabuona”. Lo scrive il premier Matteo Renzi su Twitter.