Giovanni Berlinguer:Con questo nome come potevo stare tappato in casa?

Roma, 6 apr. (LaPresse) – “Mio nonno Enrico era un esponente politico in Sardegna. Poi c’è stato mio padre. E mio fratello. E i miei cugini, Luigi e Sergio. Tutte persone impegnate in politica. Che cosa avrei dovuto fare? Stare tappato in casa? Ma ho sempre pensato di avere anche un nome e mi sono comportato tenendolo bene a mente. Ho fatto le mie scelte pur subendo molte influenze, a cominciare da quella positiva di Enrico”. Lo diceva Giovanni Berlinguer, fratello di Enrico, morto a Roma all’età di 90 anni. “Ho avuto il mio percorso, ho deciso di occuparmi di quelli che nella filosofia marxista si chiamano problemi sovrastrutturali perché per Marx la struttura è tutta nell’economia. Scienza, scuola, ambiente, tecnologie sono i miei campi”, diceva ancora Berlinguer.