Senato, domani dopo Renzi ultime dichiarazioni e voto su divorzio breve

Roma, 17 mar. (LaPresse) – Rinviate a domani dopo la relazione del presidente del Consiglio al Senato le ultime due dichiarazioni di voto – tra cui quella di Forza Italia – sul disegno di legge sul divorzio breve e il successivo voto dell’assemblea sul provvedimento. Lo ha annunciato il presidente di turno del Senato Maurizio Gasparri.

Il Senato oggi ha approvato lo stralcio dell’emendamento sul divorzio immediato dal disegno di legge sul divorzio breve. Il disegno di legge dunque prevederà soltanto la possibilità del divorzio breve e non anche del divorzio immediato, come avrebbe voluto la commissione Giustizia del Senato attraverso la modifica introdotta con il comma 2 all’articolo 1. L’emendamento, eliminato con la votazione del Senato, prevedeva che la fine del matrimonio potesse essere richiesta anche “solo con ricorso congiunto” davanti all’autorità giudiziaria competente. Il permesso di saltare il passaggio della separazione sarebbe stato consentito però soltanto alle coppie senza figli minori, maggiorenni con handicap gravi o incapaci oppure sotto i 26 anni se non sono autosufficienti dal punto di vista economico. La relatrice Rosanna Filippin (Pd) ha proposto lo stralcio della norma dopo che, la scorsa settimana, l’aula si è spaccata sul provvedimento (a favore Pd, Sel, Fi e M5S, contro Udc e Ncd), mettendo a rischio l’approvazione del disegno di legge che accorcia i tempi del divorzio.