Scuola, Renzi: 200 milioni per merito docenti. L’appello al Parlamento: Più veloce possibile

Roma, 12 mar. (LaPresse) – “Stiamo parlando di un grandissimo lavoro sulla scuola, adesso l’appello al Parlamento è quello di fare il più veloce possibile”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri presentando il disegno di legge sulla riforma della scuola. Il premier ha spiegato che, durante il Cdm, “siamo riusciti, dopo una lunga discussione, a trovare un buon clima. Ora la palla passa al Parlamento”. Renzi ha puntato molto sulla riforma della scuola e lo ha ribadito ancora una volta. “Questa è la riforma principale per il nostro Paese – ha aggiunto – La ‘buona scuola’ mette al centro lo studente e i suoi sogni, i suoi progetti”.

Tra le proposte, quella di prevedere 200 milioni per gli scatti di merito degli insegnanti. “Ho letto: ‘hanno tenuto l’anzianità, cancellano il merito’: non è così. La scelta” di togliere gli scatti di anzianità “è stata molto contestata e abbiamo scelto di inserire una cifra aggiuntiva sul merito”, ha spiegato il premier.

Il ddl, inoltre, prevede “l’assunzione di 100mila precari. C’è l’intenzione di sanare una ferita di 20 anni di promesse verso il corpo docente”.

Ma per Renzi “il primo punto” della riforma della scuola “è l’autonomia. Ogni scuola vive la propria autonomia. E’ come se dicessimo che la scuola deve essere il cuore e il motore di un territorio, ma ogni scuola è diversa”.