Roma, 12 mar. (LaPresse) – “Una scuola più dinamica, autonoma per davvero, aperta al territorio e al futuro, dotata di risorse (umane e finanziarie) che consentano a presidi e insegnanti di scrivere il loro Piano dell’offerta formativa”. Questi gli obiettivi del disegno di legge ‘La Buona Scuola’ che ha avuto oggi il via libera in Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Il ddl, spiega Giannini, “prevede un piano di assunzioni straordinario per tirare una linea definitiva rispetto al passato sul tema del precariato. Stiamo dando alla scuola i docenti di cui ha bisogno per potenziare la sua offerta formativa. Mai più supplenze che fanno male alla didattica: gli studenti avranno la continuità a cui hanno diritto. Torniamo ad assumere solo per concorso, dopo vent’anni di bandi a singhiozzo”.
Quella di oggi “è una giornata storica per l’Italia – sottolinea il Ministro – Abbiamo elaborato un nuovo modello di scuola in cui i dirigenti scolastici e gli insegnanti avranno gli strumenti per realizzare quell’autonomia che finora è rimasta solo sulla carta e che con questo ddl diventerà un progetto educativo per tutti gli studenti. Il potenziamento dello studio dell’Arte, della Musica, delle materie linguistiche è uno di punti qualificanti del provvedimento che offre una nuova scuola ai nostri ragazzi”.
“Ringrazio il Presidente del Consiglio – prosegue Giannini – per l’attenzione dimostrata nei confronti della scuola fin dalle prime ore di vita di questo Governo. Abbiamo cominciato occupandoci dell’edilizia scolastica, con un piano che il ddl rafforza con nuovi strumenti e risorse. Oggi, dopo un lungo lavoro e un’ampia consultazione, consegniamo al Parlamento una visione che consentirà di trasportare la nostra scuola nell’attualità – evidenzia il Ministro – pur senza perderne il patrimonio teorico e metodologico che ci ha resi famosi nel mondo. Auspichiamo ora tempi certi e rapidi per la discussione parlamentare”.
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