Roma, 9 mar. (LaPresse) – “Un’eventuale costituzione di un gruppo parlamentare troverebbe modo di dimostrare cosa si è capaci di fare e quindi dovrebbe essere un gruppo che si potrebbe anche proporre come forza di maggioranza e come tale forza di governo. Siate coraggiosi, non dico che si debba restare insensibili ad evidenti storture, il voto di fiducia sui decreti (tanti, troppi) vi dà comunque la possibilità di farvi sentire anche non partecipando al voto”. Così l’ex senatore 5 Stelle Lorenzo Battista su Facebook, in una lettera aperta indirizzata agli altri fuoriusciti dal movimento. Battista propone tre possibili opzioni: la prima la “costituzione di un gruppo che ambisce a entrare in maggioranza con un’eventuale richiesta di avere un dicastero la cui direzione potrebbe anche essere ricoperta da un tecnico. Si è responsabili delle linee politiche di quel ministero”; la seconda “al fine di superare le difficoltà per una stesura di un programma politico, ogni componente potrebbe presentare un punto di programma per ogni commissione e iniziare una trattativa per chiedere che questi punti vengano inseriti nell’agenda del Governo o in quella parlamentare”. La terza opzione ventilata da Battista: “alcuni di voi manifestano spesso e volentieri una simpatia per le politiche di sinistra, apprezzamenti per quanto sta facendo Alexis Tsipras, o consensi per le dichiarazioni di esponenti sindacali. Votate praticamente sempre in linea con la componente Sel che conta 7 membri. Penso che dobbiate avere il tempismo politico di agire adesso, non rimandare all’infinito una vostra scelta di campo in attesa che qualcuno si schieri. Non si può fare politica nell’attesa che qualcuno scenda in campo ma si deve cercare di usare al meglio chi è impegnato in questo momento cioè voi stessi. Basta che 3 di voi chiedano di aderire a Sel, anche in un’ottica di un eventuale rinnovamento partitico e costituire quindi un gruppo Sel al Senato. In questo modo potreste raggiungere un duplice risultato: confluire in un gruppo omogeneo e dare la possibilità al gruppo Misto di strutturarsi con una composizione maggiormente rappresentativa della eterogeneità del Misto”. “Non abbiate paura di attacchi esterni – conclude battista -, insulti o post sul sacro blog. Non è possibile impedire un passo politico per paura di una critica. Allontanate ogni titubanza, non tradirete il vostro mandato elettorale se sarete responsabilmente attori attivi di un cambiamento che non potrà essere criticato o almeno mai quanto l’immobilismo decisionale”.