Roma, 27 feb. (LaPresse) – “Trecento autobus da Nord a Sud, 4 treni speciali, oltre 250 giornalisti e operatori già accreditati. Sono alcuni dei numeri della manifestazione ‘Renziacasa!’ che si svolgerà domani a piazza del Popolo dalle ore 15 e che sarà trasmessa in diretta da alcuni giornali online, che avrà anche spazi, sempre in diretta, su radio e tv”. Lo rende noto la Lega Nord in un comunicato, a proposito della manifestazione di domani a Roma.
“L’intera giornata – fa sapere la Lega – sarà rilanciata e commentata minuto per minuto sui social Lega e NcS oltre a essere trasmessa in streaming sul canale youtube Lega Nord Padania, sul sito www.leganord.org e in diretta radio su Radio Padania Libera. Nell’emiciclo sotto il Pincio, da questa mattina alle 7, gli organizzatori hanno allestito il palco, 8 metri per 12 dove campeggeranno i simboli della Lega Nord, Noi con Salvini e il titolo stesso dell’evento”. Sulla partecipazione in piazza, specificano dalla Lega Nord, gli organizzatori non azzardano previsioni: “Numeri non se ne fanno ma c’è ottimismo per una grande riuscita: oltre alle trasferte organizzate ci sono naturalmente i cittadini romani e coloro che arriveranno, più o meno da lontano, con mezzi propri: auto, aerei, treni”.
Domani sul palco – si legge ancora nel comunicato – saliranno centinaia di sindaci che arrivano da tutt’Italia e che non sono solo leghisti ma anche le associazioni e le categorie che testimonieranno il loro pensiero e disagio: ci saranno, tra gli altri, pescatori, esodati, allevatori, agricoltori, medici, poliziotti e genitori separati avranno i loro rappresentanti. La giornata si chiuderà con l’intervento di Matteo Salvini.
SALVINI: VIOLENZE NON CI SPAVENTANO – “I disordini di oggi causati dai centri sociali e affini non ci hanno spaventato – sottolinea il segretario leghista che già nel pomeriggio ha ringraziato le forze dell’ordine per il grande lavoro svolto – ma al contrario hanno convinto anche molti altri a partecipare. Abbiamo ricevuto moltissime adesioni nelle ultime ore. Persone che domani vogliono esserci, pacificamente, proprio per manifestare insieme con noi l’urgenza di liberare il paese da Renzi e Roma da Marino. Due governi, stessa sciagura”.