Roma, 12 feb. (LaPresse) – “Ritirare subito l’incauto decreto del governo sulle banche popolari. Fu un errore vararlo, fu un errore ancora più grave ammettere che ci fossero requisiti di necessità e urgenza”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Le vicende inquietanti – prosegue – che anche il presidente della Consob Vegas ha confermato in un’audizione parlamentare, il commissariamento della Banca dell’Etruria (vicepresidente Boschi) e altre vicende che si stanno profilando fanno capire che questo decreto può avere alimentato speculazioni”.
“Qual è stato il ruolo di Serra – continua Gasparri – cosa è successo su molte piazze valutarie? Quanto emerge dalla Consob ci preoccupa fortemente. Così come altre inchieste che sono state avviate dalla magistratura. Il decreto serve a coprire ulteriori manovre speculative? A far colonizzare il sistema creditizio italiano, ad alimentare operazioni tese a coprire il devastante buco di bilancio del Monte dei Paschi di Siena?”.
“I dati dell’istituto senese sono inquietanti e dimostrano come la sinistra abbia responsabilità storiche nella devastazione del sistema creditizio italiano. Dalle battute su ‘abbiamo una banca’, alla realtà odierna del giochino bancario che a sinistra non finisce mai. Basta con questo decreto. Si discuta in Parlamento di queste vicende inquietanti che non possono certo passare sotto silenzio”, conclude Gasparri.