Roma, 22 gen. (LaPresse) – Subire pressioni “è una cosa veramente brutta. Mi ha stressato la sensazione che si volesse ridurre oltre il lecito il livello di dissenso. Mettere la museruola ai parlamentari è sgradevole”. Così Doris Lo Moro, tra i dissidenti del Pd, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Ho sostenuto la battaglia di Gotor – aggiunge – ritenendo che avesse un senso”. Io sono stata nominata “e mi sarebbe piaciuto venire eletta dai cittadini. Ma non mi ricandido”.
“Cercare i voti fuori dalla maggioranza è un elemento di spregiudicatezza che non giova alla autorevolezza di Renzi. Diceva di essere per le preferenze e che i nominati erano il prezzo da pagare a Forza Italia”, conclude Lo Moro.