Milano, 19 gen. (LaPresse) – “Abbiamo deciso di unire le forze che si riferiscono al Ppe per condividere la scelta di un candidato presidente della Repubblica di area moderata e non del Pd. Ci rivedremo nei prossimi giorni per indicare un nome, questa è stata un a conversazione proficua sul metodo”. Lo ha affermato il segretario di Ncd Angelino Alfano al termine dell’incontro con Silvio Berlusconi e i vertici di Forza Italia in prefettura a Milano.
Nel corso dell’incontro durato circa un’ora e mezza, “abbiamo ragionato di un metodo per l’elezione del futuro presidente della Repubblica – ha spiegato Alfano – condividendo il fatto che in 20 anni in questo Paese mai l’area moderata che non sia di sinistra ha potuto esprimere il presidente della Repubblica nonostante abbia vinto e governato in Italia”. Dal vertice, al quale hanno partecipato oltre ad Alfano anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello per Ncd e oltre a Berlusconi anche il consigliere politico Giovanni Toti e Niccolò Ghedini, non sono emersi nomi condivisi da proporre come prossimo Capo dello Stato. “Abbiamo fatto una conversazione che è stata proficua – ha spiegato Alfano – cordiale e propositiva sul metodo senza indicare un nome”. Il primo a lasciare la Prefettura è stato Berlusconi, seguito da Toti. Gli ultimi ad allontanarsi sono stati Alfano, Lupi e gli altri esponenti di Ncd.