Roma, 17 gen. (LaPresse) – I ministri dell’Interno di Italia e Spagna, Angelino Alfano e Jorge Fernandez Diaz, si sono riuniti a Madrid per analizzare la minaccia jihadista dopo gli attentati di Parigi. E’ quanto rende noto il Viminale. Nel corso dell’incontro, i due hanno concordato sulla necessità che l’Unione europea affronti il fenomeno della pressione migratoria a partire da un approccio condiviso. In particolare, i due ministri hanno affrontato le gravi conseguenze legate agli attentati di Parigi nell’ambito della minaccia globale al terrorismo jihadista e le misure che devono essere promosse per contrastare questo fenomeno in modo unitario e attraverso una collaborazione rafforzata. Alfano e Diaz hanno valutato positivamente gli effetti, sulla sicurezza, della direttiva del ‘Passenger name record’ (PNR), confidando nel Parlamento europeo per una rapida approvazione. Per entrambi, infatti, il PNR è uno strumento essenziale nella lotta al terrorismo e al crimine organizzato. Sul fronte dell’immigrazione, inoltre, i due ministri hanno approfondito i temi della pressione migratoria presente nei Paesi del sud d’Europa, considerando imprescindibile che l’Unione europea non solo consolidi la sua politica migratoria, ma la includa nella sua agenda di gestione come una delle sue principali priorità secondo un approccio comune e una responsabilità condivisa. Diaz ha quindi parlato ad Alfano della prossima apertura, lungo la linea di frontiera, di appositi uffici destinati a ricevere le richieste di protezione internazionale. Durante questo incontro, come nel precedente di novembre, è stata infine confermata la convergenza tra i due dicasteri in materia di lotta al terrorismo e di controllo dei flussi di immigrazione irregolare, ribadendo così l’eccellente clima di collaborazione tra i due Paesi.

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