Roma, 11 gen. (LaPresse) – “Le immagini della marcia di Parigi fanno bene al cuore, vedere tutte queste persone, di lingua, di fede e di cultura diversa unirsi in un abbraccio a Charlie Hebdo, è vedere l’Europa che risponde al terrorismo nel migliore de modi” così Laura Puppato commenta la marcia parigina. “Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo avuto il coraggio di costruire un’entità fondata sull’amore per la pace tra i popoli europei e oggi dobbiamo riscoprire quella volontà e quella fede nei valori dell’umanesimo che ci hanno portato fin qui” ha continuato la senatrice veneta, ieri in manifestazione a Montebelluna, “da questi valori dobbiamo ripartire per costruire un’Italia e un’Europa ancora più aperta, ancora più libera e ancora più democratica, perché alla paura che il terrorismo vorrebbe imporci, risponderemo con la fede nell’umanità e nel rispetto di tutte le opinioni e della libertà”.
Già ieri l’appello a Renzi per un intervento umanitario in Nigeria, devastata da Boko Haram, che Puppato torna a ripetere: “La ferita al cuore dell’Europa non deve farci dimenticare che ci sono terre nel mondo che da anni, se non decenni, sanguinano, come la Palestina, la Siria o la Nigeria, per questo rinnovo al Presidente del Consiglio l’appello di chiedere ai leader europei un intervento umanitario di estrema urgenza in Nigeria e una riflessione sul Mediterraneo, che deve diventare una terra di pace e amicizia tra tutti i popoli”.