P.a., Cantone: Protesta vigili inaccettabile, rotazione è positiva

Roma, 3 gen. (LaPresse) – “Non siamo in una città del quarto mondo, Roma è la capitale d’Italia e non possiamo accettare che l’83% dei vigili urbani diano forfait lo stesso giorno, san Silvestro, dichiarandosi malati e non presentandosi al lavoro”. Così, intervistato da La Stampa, il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, in merito alle assenze dei vigili urbani a Roma la notte di Capodanno. “I vigili urbani – dice – sono a tutti gli effetti un corpo di polizia amministrativa, di polizia giudiziaria e, quando serve, anche di polizia impegnata in attività di supporto per l’ordine pubblico. Decidere di non andare a lavoro tutti insieme è una forma di protesta che contribuisce ad allargare sempre di più il divario tra cittadini e istituzioni”.

“Il comandante Clemente – riferisce Cantone – aveva annunciato ai sindacati che era allo studio una rotazione della presenza dei vigili urbani sul territorio. E che i sindacati mi hanno girato una richiesta di un parere. Che l’Autorità ha espresso”. La rotazione, dice, è “uno strumento positivo” perché “punta ad esaltare e tutelare l’immagine del corpo stesso della polizia municipale” e “una opportunità per ridurre la possibilità di episodi di corruzione”. “Imporre” la rotazione, conclude Cantone, non rappresenta “una violazione dei diritti dei lavoratori del pubblico impiego”.