Roma, 30 dic. (LaPresse) – C’è anche la firma del senatoreáPietro Langellaá(gruppo Area Popolare Ncd-Udc) coordinatore provinciale del Nuovo Centrodestra a Napoli, sull’emendamento alla legge di stabilità (relatore: Giorgio Santini) la cui approvazione ha impedito, di fatto, il taglio di 150 milioni di euro al fondo destinato ai Patronati. “Non nascondo che mi sono battuto in prima persona per impedire che un istituto così importante per il sistema welfare del nostro Paese, soprattutto al Sud e nel Vesuviano, in particolare (mia terra d’origine), venisse praticamente spazzato via” spiega l’esponente politico al centro, nei giorni scorsi, di numerosi incontri con rappresentanti del Sindacato e del Patronato stesso. Certo, prosegue il senatore Langella: “tanto si poteva ancora fare, ma l’aver ridotto al minimo la ‘sforbiciata’ fissando, al contempo, nuovi parametri per la presenza dei Patronati sul territorio, ci ha permesso di portare a casa un risultato decisamente positivo garantendo un diritto a quei milioni di lavoratori, pensionati e cittadini che ogni anno si rivolgono agli sportelli di questo fondamentale istituto per chiedere consulenze, aiuti legali o il disbrigo di pratiche sanitarie e previdenziali altrimenti insostenibili anche da un punto di vista economico”.
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