Roma, 30 dic. (LaPresse) – “Il governo Renzi, rispetto all’esecutivo di cui faceva parte Fassina come viceministro dell’Economia, ha certamente modificato le cose in Europa. Noi siamo convinti che l’Ue debba cambiare radicalmente e per questo abbiamo posto al centro del dibattito dei temi importanti, come la crescita e la lotta alla disoccupazione, portando l’Europa a compiere una nuova politica di investimenti”. Così il Sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, intervistato da Valerio Bianchi negli studi di Radio Città Futura, a Roma, nel corso del programma “Zenit”. “Certamente – ha aggiunto – possiamo approfondire nel merito e anche noi diciamo che il Piano Juncker deve essere rafforzato, ma il punto è che abbiamo saputo porre al centro dell’agenda questo tema: il tema di una nuova politica economica per la crescita. Visto che la domanda che lei mi ha rivolto è ‘Se dobbiamo temere più Atene nella bufera o Berlino nel rigore invernale?’, le rispondo dicendo che Fassina dovrebbe essere contento di un governo che politicamente sta a metà strada fra queste due capitali, intraprendendo, io credo, la strada giusta”.