Roma, 30 dic. (LaPresse) – “Auspichiamo che l’esperienza ormai decennale delle cooperative di detenuti che in diverse carceri italiane gestiscono le cucine possa non solo continuare, ma essere estesa ad altre situazioni”. Così Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera. “Questa esperienza – prosegue il parlamentare- è unanimemente giudicata positiva. E’un’esperienza di lavoro concreta durante la pena, un esempio che favorisce i processi di rieducazione e di reinserimento dei detenuti, che evita le recidive dopo la fine della detenzione, investendo così in sicurezza per tutti i cittadini. Per questo Confidiamo molto nella sensibilità del Ministro Orlando e dei nuovi dirigenti del DAP perché non si interrompa questa importante testimonianza di carcere umano”.
“Dopo i risultati raggiunti per combattere il disumano sovraffollamento – conclude Verini – dopo i provvedimenti che vanno nella direzione di favorire la messa alla prova, le pene alternative, occorre proseguire con determinazione perché le carceri italiane siano sempre più luoghi dove si sconta una giusta pena ma si lavora per dare speranze e chances di nuova vita e reinserimento sociale a chi ha sbagliato. Come prescrivono la Costituzione e i principi di umanità”.