Giochi 2024, Renzi: Olimpiadi in Italia sono sogno e ambizione

Roma, 16 dic. (LaPresse) – “Le Olimpiadi in Italia non sono solo una manifestazione in Italia non solo sono una manifestazione sportiva, ma sono un sogno, un’ambizione, un progetto. Dire che è impossibile, frustra le ambizione di tutti i cittadini”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso del suo intervento nell’aula della Camera in vista del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014.

IMPOSSIBILE? SE C’È CHI RUBA, SI MANDA IN GALERA – “Tutti a dire ‘è impossibile fare le Olimpiadi in Italia’ perché c’è chi ruba. Se c’è chi ruba, lo si manda in galera”, ha aggiunto Renzi. Dopo la proposta di candidatura da parte dell’Italia si è levata “una reazione davvero sorprendente, profondamente trasversale che mette insieme una parte delle opposizioni e una parte delle minoranze, che incrocia i guru dell’antipolitica con i profondi pensieri lunghi di strateghi dell’attualità contemporanea”, ha sottolineato il premier. “Se c’è chi ruba, lo si manda in galera – ha aggiunto lanciando una stoccata alla Lega Nord, che ieri si è espressa contro i giochi – magari perseguendo i tesorieri costituendosi parte civile nei processi a carico, e insistendo per un’idea di paese in cui chi fa politica non smercia diamanti”. In Aula si sono fatte sentire le proteste del leghista Giancarlo Giorgetti. “Vedo l’entusiasmo di Giorgetti e lo capisco…”, ha ribattuto Renzi.

ITALIA GIOCHI PARTITA, NO A TIFOSI CONTRO – “Il mondo chiede l’Italia. L’Italia può rannicchiarsi e non giocarsela questa partita, come vorrebbero fare quelli che sono contrari alle Olimpiadi, quelli che ci dicono ‘rinunciamo’”, ha concluso. “Il compito del nostro paese è quello di costruire i ponti, non di abbattere i muri – ha aggiunto ricordando una frase di Giorgio La Pira – ma costruire ponti significa tornare a credere che si possa realizzare qualcosa di grande per il nostro paese senza essere tifosi non di un governo o dell’altro, ma tifosi contro l’Italia”.