Bruxelles (Belgio), 8 dic. (LaPresse) – L’Italia deve compiere uno sforzo di correzione strutturale del deficit pari al valore dello 0,5% del Pil. E’ quanto si legge nel documento conclusivo della riunione dell’Eurogruppo. “Secondo la Commissione – si legge nel testo di conclusioni – lo sforzo fiscale strutturale nel 2015 sarà pari allo 0,1% del Pil, quando è richiesto uno sforzo dello 0,5% sotto braccio preventivo” della procedura d’infrazione. Per i ministri dell’Economia e delle finanze dei paesi dell’Eurozona desta ancora “preoccupazione” il livello “elevato” del debito pubblico. Per questo motivo “misure efficaci si renderebbero necessarie per permettere un miglioramento dello sforzo di correzione strutturale”.