Reggio Calabria, 21 nov. (LaPresse) – Si torna al voto in Calabria domenica per l’elezione del presidente della Regione e del Consiglio regionale. Alle elezioni si arriva dopo le dimissioni del governatore del centrodestra Giuseppe Scopellitti dell’aprile 2014 dopo la condanna in primo grado per abuso d’ufficio e falso in bilancio relative al periodo in cui era stato sindaco di Reggio Calabria.
COME SI VOTA. Si vota soltanto domenica 23 novembre dalle 7 alle 23. Per poter votare, bisognerà essere muniti di un documento di identità valido e di tessera elettorale. Si può esprimere la propria preferenza per una lista barrando sul rispettivo contrassegno e dando così il voto al candidato presidente della giunta regionale collegato a quella lista. Si può votare per un solo candidato alla presidenza della Giunta regionale barrando sul relativo rettangolo; si può votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando il relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, barrandone il contrassegno. Si può esprimere voto disgiunto per un candidato alla presidenza barrando il relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate.
CINQUE CANDIDATI ALLA PRESIDENZA. I candidati per la presidenza della Regione Calabria sono cinque. Mario Oliviero, 61 anni, scelto dai calabresi nelle primarie di ottobre per il centrosinistra. Con lui ci sono il Partito democratico, Democratici e progressisti, Oliverio presidente, Cristiano democratici uniti, Per cambiare la Calabria, Centro democratico e Autonomia e diritti. Oliverio ha preso parte al Consiglio d’Europa e come onorevole ha promosso la legge sulla Montagna.
Wanda Ferro, 46 anni, presidente della Provincia di Catanzaro dal 2008 al 2014, è stata la prima donna ad essere eletta presidente di una Provincia calabrese. È sostenuta da tre liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Casa delle Libertà per Wanda Ferro. Fino al 2009 è stata coordinatrice provinciale di Alleanza nazionale e nel 2012 è stata eletta coordinatrice provinciale di Catanzaro del Popolo delle libertà. Dal 2008 è presidente dell’Unione delle province calabresi. Nel 2012 è stata nominata vicepresidente del Parco Nazionale della Sila.
Nuccio Cantelmi, ha 41 anni, avvocato. Ha vinto le primarie online del Movimento 5 Stelle con 183 preferenze. Oltre che avvocato è insegnante all’Università Magna Grecia di Catanzaro ed è esperto di informatica.
Nico D’Ascola, 60enne, avvocato penalista, docente universitario e senatore. È stato membro delle commissioni ministeriali Nordio e Pisapia per la riforma del codice penale. Alle elezioni politiche italiane del 2013 è stato candidato ed eletto al senato della repubblica italiana nella terza posizione della lista del Popolo della Libertà nella regione Calabria. E’ stato tra i senatori che hanno dissentito dalla decisione di Berlusconi di sfiduciare Letta. Il 16 novembre 2013, contestualmente alla sospensione delle attività del Popolo della Libertà e al rilancio di Forza Italia, ha aderito al Nuovo centrodestra guidato da Angelino Alfano.
Domenico Gattuso, 55enne, esponente per L’altra Calabria. Specializzato nel campo dei trasporti e professore universitario in ingegneria, è attivo sul campo della cooperazione trasporti euro-mediterranei, logistica equo-solidale, sicurezza stradale e mobilità dolce. E’ stato tra i primi firmatari del Manifesto per un soggetto politico nuovo e della lista L’Altra Europa con Tsipras. Già candidato nella lista Tsipras alle elezioni europee di maggio, con un buon risultato personale (8.000 preferenze).
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