Roma, 21 nov. (LaPresse) – “Il Jobs Act rispetta pienamente l’articolo 76 della Costituzione. La scelta di intervenire con la delega legislativa è dovuta alla complessità della materia e per dare risposte veloci e certe”. A dirlo è Nino Bosco, deputato del Nuovo Centrodestra membro della Commissione Lavoro, nel suo intervento in aula sulla questione delle pregiudiziali di costituzionalità al Jobs Act.
Per Bosco “non ci sono profili di incostituzionalità né nell’universalizzazione degli ammortizzatori sociali, che rendono il mercato del lavoro più inclusivo, né nel riordino delle numerose tipologie di contratti esistenti con l’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Sono stati introdotti quindi elementi migliorativi sia per i lavoratori che per le imprese”.
“La riforma – conclude Bosco – coniuga flessibilità e sicurezza, permette alle imprese di essere più competitive e di adattarsi ai cambiamenti tecnologici. Inoltre, realizza il dovere pubblico di non lasciare mai solo chi cerca lavoro. Si attua così, attraverso un percorso sicuramente corretto, una riforma che è alla base dell’azione riformista del governo”.