Ttip, Martina: Segno unico distintivo sarà sperimentato in Usa

Roma, 19 nov. (LaPresse) – “Il segno unico distintivo ci permetterà di testare i nostri prodotti sul mercato americano. Non significa omologazione, ma è uno strumento di coordinamento tra ministeri. Non è un’operazione del Mipaaf per il Mipaaf, come probabilmente è stato fatto in passato. I primi a chiederci uno strumento di coordinamento sul versante promozionale sono stati i produttori e i consorzi. Nessuno immagina che questa operazione vada a ricadere sul prodotto cioè sulla scatola. Sarà piuttosto un segno ombrello, uno strumento per fare un’operazione di coordinamento fra tutti, nel rispetto del sistema Dop e Igp che ciascuno ha”. Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, in audizione nella commissione Agricoltura alla Camera, nell’ambito di una indagine conoscitiva sulle ricadute sul sistema agroalimentare italiano dell’Accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti (Ttip). Il ministro si riferisce al segno distintivo unico per le produzioni agricole e agroalimentari, pensato al fine di favorirne la promozione all’estero e durante l’Esposizione Universale 2015.

“Anche sotto questo aspetto – ha aggiunto Martina – io sono per sperimentare: tra far nulla e far qualcosa, io preferisco sperimentare. Per me (il segno unico distintivo, ndr) è sperimentazione pura: la testiamo nel 2015, anche con la leva di Expo, e poi vediamo cosa dobbiamo fare”.