Roma, 19 nov. (LaPresse) – “La legge di stabilità va rafforzata in senso redistributivo, pur rimanendo all’interno del perimetro segnato dal governo, senza modificarne i saldi, ma migliorandola in alcuni aspetti”. Lo afferma, ai microfoni di Sky Tg24, Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera. “Questa manovra – aggiunge – fonda su alcuni pilastri fondamentali: il taglio dell’Irap, il bonus ’80 euro’, il bonus ‘bebè’, la decontribuzione per i neoassunti. In tutti i casi dobbiamo fare uno sforzo in più per far sì che possano beneficiarne soprattutto gli ultimi: nel caso dell’Irap non solo le grandi aziende, le multinazionali, le banche ma anche le aziende più piccole; nel caso del bonus ’80 euro’ partire da chi ne ha più bisogno è semplicemente giusto, oltre che di sinistra. Il governo oggi s’è mostrato disponibile a eventuali proposte di modifica, mi auguro a prescindere da chi le presenti”.
“Esiste – continua Boccia -, e lo dico ai professionisti della polemica, un solo Pd che è tale quando mostra grande sensibilità verso gli ultimi e riparte sempre da chi è rimasto indietro e non da chi ti può dare per un giorno o per convenienza del momento un voto in più”. “Le modifiche proposte da Fassina e sottoscritte dai molti miei colleghi di partito – ha aggiunto in merito agli emendamenti proposti dalla minoranza dem – vanno proprio in questa direzione e le polemiche sono solo strumentali. Chi ha realmente a cuore l’Italia e la comunità politica del Partito democratico dovrebbe solo ringraziare Fassina per il contributo migliorativo che sta dando a questa legge di stabilità”.
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191742 Nov 2014