Roma, 19 nov. (LaPresse) – “Una sceneggiata”: così Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, definisce in una nota il tavolo di lavori sul Jobs Act che si è tenuto ieri in commissione Lavoro a Montecitorio. Una sceneggiata “inammissibile – secondo l’onorevole – e bene hanno fatto i colleghi di Forza Italia, così come gli altri rappresentanti delle opposizioni, ad abbandonare dei finti lavori su un testo non espressione del Parlamento, ma delle mediazioni al ribasso all’interno del Partito democratico”.
“I Commissari non hanno potuto esaminare in modo analitico il provvedimento, non c’è stato alcun confronto nel merito, e nessuno ha potuto contribuire per migliorare la norma – aggiunge l’onorevole -. Ancora una volta il Parlamento è stato svilito da questo governo, usato semplicemente come luogo della ratifica e non della discussione”.
Il Jobs Act è l’ennesimo imbroglio di Renzi – prosegue Brunetta -. L’articolo 18, che doveva essere negli slogan del premier il vero protagonista di questo provvedimento, non cambia assolutamente: esce dalla porta per tornare sotto medesime vesti dalla finestra”.
“Una norma – conclude – che creerà nuove rigidità in entrata e in uscita, che non aiuterà le imprese, e non favorirà nuove assunzioni. Un inutile spot contro le aziende e contro i lavoratori”.