Palermo, 15 nov. (LaPresse) – Ha preso il via, a Palermo, la manifestazione di sostegno al pm Antonino Di Matteo e agli altri magistrati impegnati nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. Il corteo, partito da piazza Croci e diretto al palazzo di giustizia, è organizzato dalle Agende rosse in collaborazione con Scorta Civica. Tra i presenti anche il sindaco, Leoluca Orlando. “E’ una manifestazione bellissima, senza bandiere – dice Rosaria Melilli, portavoce delle Agende rosse di Palermo – Siamo tanti cittadini scesi in strada per esprimere la nostra vicinanza ai magistrati”. L’obiettivo è quello di “incoraggiare i pm palermitani a proseguire serenamente il loro lavoro, chiedere con forza al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, quali ulteriori misure intenda adottare per garantire la sicurezza dei magistrati e dare seguito alla mai realizzata promessa di dotare la scorta di Di Matteo del dispositivo Bomb-Jammer”.
Le associazioni scese in piazza a Palermo chiedono “a tutte le coscienze civili e democratiche di non lasciare soli questi coraggiosi magistrati”. Negli ultimi giorni a Palermo si è alzato il livello d’allerta per la sicurezza del pm Di Matteo in considerazione di alcune dichiarazioni fatte ai magistrati dal boss Vito Galatolo, reggente della famiglia mafiosa dell’Acquasanta, una delle più potenti di Palermo. Galatolo non è un collaboratore di giustizia e avrebbe parlato soltanto per impedire la possibile realizzazione di un progetto di attentato nei confronti di Di Matteo.