Milano, 14 nov. (LaPresse) – “I risarcimenti per l’alluvione a Genova di un mese fa? L’impegno del governo c’è ma non sono in grado di dire quante risorse riusciremo a dare a Burlando e alla Liguria”. Il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, ospite di ’24 Mattino’ su Radio 24, risponde così alla richiesta di 200 milioni di fondi avanzata dal governatore della Liguria Burlando per l’alluvione di un mese fa a Genova. “C’è una procedura severa – aggiunge Galletti – c’è la dichiarazione sullo stato d’emergenza, a cui segue il finanziamento. Comunque confermo che l’attenzione del governo c’è”.
Galletti ha spiegato che il governo promette 7 miliardi nei prossimi 7 anni per prevenire il dissesto idrogeologico: “Ho chiesto 5 miliardi dai fondi di coesione territoriale, ai quali ne vanno aggiunti 2 di cofinanziamento regionale: sono 7 miliardi in 7 anni”. Per affrontare l’emergenza – continua Galletti -, “ci sono già 2 miliardi e 300 milioni a disposizione, che non siamo riusciti a spendere per colpa delle troppe leggi che abbiamo. L’esempio tipico sono i 35 milioni bloccati per gli interventi sul Bisagno, a Genova, bloccati per ricorsi. Questo è inammissibile. Abbiamo creduto per molto tempo che molte regole tutelassero l’ambiente, non è così. Va semplificato il sistema, ci sono troppe leggi”.
Infine sui condoni, definiti da Galletti ‘tentati omicidi’, il ministro ha precisato: “Spero che dagli errori del passato si impari, sennò non c’è più etica e non ci sono più regole. Una parte della situazione attuale è colpa di avere costruito in zone pericolose. Non ci concentriamo tutti solo su opere e soldi, se non creiamo un patto culturale tra Stato e cittadini di rispetto del territorio non ne verremo mai fuori”.