Roma, 2 nov. (LaPresse) – “Visti i guai che ha prodotto, la Severino andrebbe cancellata rapidamente o modificata sostanzialmente”. Lo afferma a Repubblica Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, in merito alla possibilità di modificare la legge Severino, lasciando la possibilità di restare negli organi elettivi a chi viene sospeso per una condanna in primo grado e non, quindi, definitiva. “Di questo forse – dice Toti – sarebbe opportuno si occupasse il governo mentre va delineando una riforma della giustizia a mio avviso largamente insoddisfacente, di impronta ipergiustizialista”. L’esponente azzurro parla del caso De Magistris e di quello Berlusconi: entrambi dice “si riferiscono alla stessa fattispecie”, ma “l’odio politico ha prevalso sul diritto e sul voto dei cittadini”.