Stato-mafia, M5S: Dov’è relazione su black out a palazzo Chigi?

Roma, 31 ott. (LaPresse) – “Il timore di un colpo di Stato espresso da Carlo Azeglio Ciampi nella notte tra il 27 e il 28 luglio del 1993 è tornato di grande attualità per il processo Trattativa Stato mafia.

In quella notte di bombe ci fu un incredibile anomalia: un black out isolò tutte le linee telefoniche di Palazzo Chigi, interne ed esterne. I servizi segreti si attivarono per un`indagine e fu confermato, negli stessi giorni del luglio 1993, un guasto esterno. Esiste quella relazione e a quali conclusioni è giunta?”. Se lo sono chiesto, in una nota congiunta, il deputato Angelo Tofalo e i senatori Vito Crimi e Bruno Marton, membri M5S del Copasir. “Le preoccupazioni di Ciampi, che diventerà anche presidente della Repubblica, sono ormai un dato storico acquisito. Chiederemo – hanno concluso i tre parlamentari stellati – se esiste la relazione in merito al black out. Non sarebbe ammissibile il contrario. Un evento così anomalo in una notte di bombe deve avere obbligatoriamente una spiegazione, che si attende da troppo tempo”.