Roma, 30 ott. (LaPresse) – Occorre “separare la vicenda” dell’Ast di Terni “dal confronto politico”. E’ quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il premier Matteo Renzi durante l’incontro con i sindacati a palazzo Chigi sulla vertenza dell’Ast di Terni. Sui disordini avvenuti ieri tra i manifestanti e le forze dell’ordine “faremo delle verifiche” e ci saranno “atti conseguenti su questo”, ha precisato il premier. “Vi chiedo un confronto serio, nel merito, su Terni”, avrebbe poi detto il Renzi rivolgendosi ai sindacati. E’ “un imperativo morale portare a casa la vicenda di Terni”, ha aggiunto, assicurando che “non vogliamo fare a meno del sindacato sulle trattative aziendali”. “Parliamoci chiaro: io non consentirò di strumentalizzare Terni. L’imperativo morale è chiudere la vicenda. Le discussioni politiche le lasciamo fuori da qui”, ha concluso Renzi.

DELRIO: MAI DETTO DI ALZARE MANGANELLI SU LAVORATORI – “Nessuno ha mai detto di alzare i manganelli contro i lavoratori, questo governo non ha mai detto di alzare i manganelli”, ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il governo e i sindacati sull’Ast di Terni. La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, aveva detto questa mattina che “il premier dovrebbe provare ad abbassare i manganelli dell’ordine pubblico”. “Verificheremo l’accaduto con la massima puntualità. La nostra intenzione è di superare questo episodio con la massima trasparenza”, ha assicurato.

GUIDI: AZIENDA HA CONFERMATO 290 ESUBERI AL MASSIMO – “L’azienda ha confermato un livello massimo di esuberi in 290 esuberi, circa 140 persone sono già uscite dall’azienda”. Lo ha detto la ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, in conferenza. “Abbiamo chiesto alle organizzazioni sindacali se fossero disponibili a risedersi a un tavolo nei prossimi giorni per riprendere l’analisi del piano industriale” e per proseguire “la trattativa sull’integrativo aziendale”, ha aggiunto ancora la ministra.

LANDINI: IERI PAGINA NAGATIVA, GOVERNO CHIARISCA – “Nell’incontro di oggi al Governo abbiamo voluto riconfermare che deve chiarire su ciò che è avvenuto ieri: ieri è stata una pagina negativa che non deve ripetersi più”. Così il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini al termine dell’incontro tra il Governo e i sindacati. “Si facciano tutte le azioni di chiarimento per essere nella condizione che questa situazione non si ripeta mai più”, ha aggiunto Landini.

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