Immigrazione, Alfano: Ripensato intero sistema di accoglienza

Roma, 22 ott. (LaPresse) – “Abbiamo ripensato l’intero sistema di accoglienza, al di fuori della logica assistenziale. L’impegno profuso ha condotto a un’elaborazione di un piano operativo nazionale con governo ed Enti locali”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Angelino Alfano (Ncd), nel suo intervento di fronte al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo si Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. “La gestione dei flussi ha acquisito una connotazione di attività ordinaria – ha aggiunto il ministro – con un accordo tra Stato e autonomie territoriali, così come richiesto da alcuni presidenti delle regioni”.

Alfano ha poi delineato le varie fasi di soccorso, che prevedono un primo momento di “assistenza e soccorso, con un periodo di permanenza contenuto in uno struttura governativa, dove poi avvengono le selezioni tra gli aventi diritto all’asilo e chi non ne ha”; successivamente, si passa alla fase di “integrazione negli Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), gestito da enti locali coordinati dal Ministero dell’Interno” che rimarrà “il motore trainante” dell’intera operazione. La legge di stabilità, inoltre, prevede che “i minori stranieri non accompagnati siano accolti negli Sprar”, ritenuti “luoghi idonei dove accogliere minori”.