Torino, gup ordina processo per due assessori giunta Chiamparino

Torino, 20 ott. (La Presse) – Il gup Roberto Ruscello del tribunale di Torino ha ordinato l’imputazione coattiva per alcuni consiglieri regionali del centrosinistra tra cui due assessori della giunta guidata da Sergio Chiamparino. Si tratta di Aldo Reschigna, del Pd, vicepresidente e assessore al Bilancio e Monica Cerutti (Sel), con delega all’Università e al Diritto allo studio.

I politici dovranno quindi essere processati così come i loro ex colleghi di centrodestra nell’ambito della vicenda giudiziaria ribattezzata Rimborsopoli, che vede coinvolti quasi tutti gli ex consiglieri regionali della legislatura di Roberto Cota, per peculato. Ovvero per avere usato le risorse della Regione non per fini istituzionali ma personali, come pranzi e cene.

Gli unici politici salvi, per i quali il gup Ruscello ha accettato la richiesta di archiviazione dei pm Enrica Gabetta e Giancarlo Avenati Bassi, sono Gianna Pentenero, del Pd, attuale assessore all’Istruzione e Wilmer Ronzani, Rocco Muliere e Nino Boeti e Giuliana Manica, consiglieri regionali del Pd e Mercedes Bresso ex presidente della Regione Piemonte.

Il giudice ha ordinato l’imputazione coatta anche per gli ex consiglieri del Pdl Fabrizio Comba, Gianpiero Leo, Gianluca Vignale e Luca Pedrale (quest’ultimo solo in qualità di capogruppo mentre aveva già patteggiato per la sua posizione personale). E anche per Eleonora Artesio (Rifondazione comunista), Angela Motta (Pd), Stefano Lepri (Pd) e per l’attuale segretario del Pd Piemonte Davide Gariglio.