Roma, 20 ott. (LaPresse) – “Appare difficile sostenere che su una spesa delle Regioni che – sanità compresa – ammonta a 160 miliardi di euro non se ne possono risparmiare 4. Non voglio dire che sia facile, ma negare che si possa fare uno sforzo sarebbe davvero arduo. Penso che attraverso il confronto una soluzione la si possa trovare”. Così il viceministro dell’Economia Enrico Morando, in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’.
“È interesse di tutti lavorare a una vera revisione della spesa locale. E se i governatori sollecitano noi, Stato centrale, a fare di meglio e di più con nuove proposte, non ci sarà una chiusura da parte del governo. Margini per ulteriori iniziative ci sono sempre”, continua Morando. “Il giudizio dell’Europa sulla legge di stabilità? Secondo me sarà positivo. La nostra politica economica e fiscale utilizza tutti i margini disponibili – compatibilmente con gli accordi europei – per sostenere la domanda aggregata. Forziamo la mano in direzione espansiva, ma rispettiamo gli accordi e non superiamo il vincolo del 3%. E contemporaneamente avanziamo radicali riforme strutturali”, conclude il viceministro.