Roma, 16 ott. (LaPresse) – Con la manovra varata ieri dal Governo “ci troviamo in una situazione insostenibile a meno di non incidere sulla spesa sanitaria o compensare con maggiore entrate alle regioni”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, nel corso della conferenza stampa della Conferenza delle Regioni, nella sede di via Parigi, a Roma, dopo la riunione con i governatori. “Con un taglio di 4 miliardi ha spiegato Chiamparino – a cui si aggiungono i tagli in corso dei governi precedenti” di 1,750 miliardi “si rischierebbe di portare disavanzo in regioni che stanno uscendo dalla crisi e quelle ancora in difficoltà “.
“Chiediamo un incontro urgente con il governo per affrontare le problematiche” che comportano i tagli previsti dalla legge di stabilità “e cercare una soluzione che consenta di rendere più sostenibile una manovra, di cui personalmente condivido l’impostazione generale”, ha detto Chiamparino.
Pronti a restituire le deleghe? “Non siamo qui a fare talk show, abbiamo chiesto un incontro con il governo valuteremo gli esiti”, taglia corto il governatore del Piemonte.
“A Renzi dico che nessuno vuole aumentare le tasse, anzi. Ma ci sono limiti di tolleranza oltre i quali non si può andare. E quattro miliardi di tagli per le Regioni sono davvero tanti. Altro che ridurre le tasse, sarà un miracolo se riusciremo a non aumentarle. Temo sarà difficile evitarlo”, ha dichiarato Chiamparino, in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’ pubblicata oggi.