Roma, 2 ott. (LaPresse) – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è oggi a Londra per fare il punto con la City, gli investitori e la stampa finanziaria sullo stato dell’arte delle riforme avviate dal Governo italiano. Fra gli incontri, quello a Downing Street con il primo ministro britannico David Cameron, mentre in serata interverrà alla Guildhall. Attraverso una presentazione dei 10 punti cardine delle riforme, dalla PA alla scuola, dal lavoro alla giustizia, Renzi illustrerà lo stato di avanzamento dei lavori, per fare il punto rispetto a dove eravamo sei mesi fa, quando il premier andò per la prima volta a Londra, e dove siamo adesso.
Andare avanti con le riforme strutturali, rispettando, in contrasto con la decisione presa dalla Francia, il vincolo del 3% nel rapporto deficit/Pil: questo il messaggio che il premier italiano porterà Oltremanica. “Abbiamo scelto di rispettare il limite del 3% – ha ribadito Renzi pochi giorni fa – ci costa perché sappiamo che quel limite affonda le sue radici in un mondo che è profondamente diverso da oggi, ma sappiamo che il danno di reputazione che l’Italia avrebbe, sarebbe più grave dei vantaggi che potremmo avere”.
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