Napoli, 2 ott. (LaPresse) – “Non mi dimetto. Le dimissioni sono un fatto etico. Mi sento onesto fino al midollo e ho ancora la certezza che altri giudici rimedieranno”. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sospeso dal suo incarico dopo essere stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio, non cede e, nel corso di una conferenza stampa, annuncia battaglia.
“Ci sono stati dei magistrati – dice – che hanno aperto su di me tra il 2007 e il 2009 settanta procedimenti penali. Mi hanno rivoltato come un calzino”. “La mia sospensione – assicura – sarà breve. Durerà poco, quattro mesi. Siamo fiduciosi nei ricorsi e nell’appello di un processo rapido e vicino alla prescrizione”.
“C’è bisogno di una giunta compatta – continua – che sappia resistere insieme al sindaco. La maggioranza ha dato prova di grande maturità la notte di venerdì”, quando c’è stata l’approvazione del bilancio. “Da domani – annuncia – lavorerò anche di notte per servire Napoli fino al 2016”.