Roma, 27 set. (LaPresse) – “Non avevamo dubbi sul fatto che l’improvvida iniziativa di chiamare Napolitano a deporre in merito alla vicenda riguardante la cosiddetta trattativa Stato-mafia metta in moto moltissimi meccanismi di provocazione di cui sono oggi pieni i giornali. E’ evidente che c’è qualcuno che prima ha dato il palcoscenico a Ciancimino junior e adesso intende dare un’altra tribuna mediatica a Toto’ Riina”. Lo dice Fabrizio Cicchitto, deputato Ncd. “In questo quadro è possibile – aggiunge Cicchitto – anche che arriveremo ad una videoconferenza nella quale il capo dei Corleonesi viene messo in condizione di rivolgere le domande al capo dello Stato.
E’ evidente che o c’è gente che per protagonismo porta a dar vita a qualunque spettacolo, oppure c’è un disegno di destabilizzazione delle istituzioni repubblicane. Gli spettacoli mediatici che da qualche anno a questa parte hanno potuto svolgere Ciancimino jr – la cui preoccupazione principale era quella di salvare parte del bottino paterno nascosto all’estero – e Totò Riina sono emblematici di un autentico gioco al massacro da tempo in atto”, conclude.