Pd diviso su riforma lavoro. Orfini: Servono correzioni

Roma, 18 set. (LaPresse) – “I titoli del Jobs Act sono condivisibili. Lo svolgimento meno: ne discuteremo in direzione, ma servono correzioni importanti al testo”. Così il presidente del Pd, Matteo Orfini, su Twitter, critica la riforma del lavoro discussa al Senato.

Una riforma che sta diventando motivo di scontro in casa dem. Sulla questione prende parola l’ex segretario del partito, Pier Luigi Bersani parlando di intenzioni surreali: “E’ assolutamente indispensabile che il Governo dica al Parlamento cosa intende fare nel decreto delegato sul lavoro perchè si parla di cose serie”. “Io – aggiunge – mi ritengo una persona di sinistra liberale: penso ci sia assoluta necessità di modernizzare le regole del lavoro dal lato dei contratti e dei servizi, ma leggo oggi sui giornali, come attribuite al Governo, delle intenzioni ai miei occhi surreali. In alcuni casi si descrive un’Italia come vista da Marte”, sottolinea.

A chi gli domanda se il Governo debba smentire l’intenzione di voler abolire l’articolo 18 per decreto, Bersani risponde: “Deve chiarire quali sono i contenuti precisi perché l’emendamento che è stato presentato, sulla carta, lascia aperta qualsiasi interpretazione”. “Leggo oggi sui giornali come attribuite al Governo delle interpretazioni che secondo me vanno chiarite”, prosegue. “L’abolizione della reintegra è uno degli aspetti, non è il solo”, conclude.

Interviene, al termine della riunione della segreteria del partito, anche la vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani che a chi le chiede se ci sarà un decreto legge sulla riforma del mercato del lavoro: “Il presidente del Consiglio ha detto chiaramente che non c’è tempo da perdere su temi delicati come le politiche del lavoro”. “Quanto allo strumento” da scegliere, la decisione “starà al Governo”.

Inoltre sulle divisioni all’interno del Pd, Serracchiani confida “che si possa trovare il luogo della sintesi proprio all’interno del partito”. Un partito che “ha dimostrato maturità quando si pensava si sciogliesse come neve al sole” ha aggiunto. Durante la riunione della segreteria, ha aggiunto Serracchiani, “abbiamo parlato dei lavori parlamentari in dirittura d’arrivo e mi riferisco al disegno di legge delega dove continuano i confronti anche con il ministro Poletti. Abbiamo raggiunto accordi importanti su alcuni articoli del ddl delega, confidiamo che entro l’anno ci possa essere la definizione del passaggio parlamentare”.

“È una riforma importante – ha concluso – che tocca nodi non banali come l’introduzione del contratto a tutele crescenti, la riforma degli ammortizzatori sociali, l’allargamento delle tutele. Stiamo cambiando profondamente il sistema del lavoro andando a toccare anche, non del ddl delega ma è nella logica, che si possa andare a toccare lo statuto dei lavoratori che è ormai datato 40 anni”.