Lavoro, Fassina: Inaccettabile intervento per decreto su Statuto

Roma, 17 sett. (LaPresse) – “Le riforme dobbiamo farle bene e nel più breve tempo possibile perché è diventato stucchevole continuare a discuterne in termini generici”. Lo ha dichiarato Stefano Fassina (Pd), ex viceministro dell’Economia, in un’intervista su ‘Repubblica’, in risposta alle dichiarazioni di Matteo Renzi sull’andare al voto qualora il Parlamento non faccia le riforme. “Le riforme possono essere di destra o sinistra – ha continuato -, progressive o regressive, dobbiamo entrare nel merito e farle in fretta. D’altra parte – ha sottolineato – andare al voto senza averle portate a termine sarebbe una sconfitta per tutta la classe politica, in particolare per chi ha maggiore responsabilità”.

Il deputato ha aggiunto che “il necessario compromesso all’interno della maggioranza va trovato in Parlamento”, perché “sarebbe inaccettabile un intervento per decreto sullo statuto dei lavoratori che è una legge fondamentale”. Inoltre, secondo Fassina, l’azione del governo sta andando “in direzione diametralmente opposta rispetto a quella sulla quale si era impegnato Renzi, andiamo verso una precarietà finalizzata a ridurre le retribuzioni per inseguire una impossibile competitività”.