SCHEDA Chi è Renato Balduzzi, nuovo membro laico Csm in quota centristi

Roma, 15 set. (LaPresse) – Renato Balduzzi (eletto componente del Consiglio superiore della magistratura con 486 voti), eletto senatore con Scelta Civica, è stato ministro della Salute nel governo di Mario Monti. Costituzionalista, è stato consigliere giuridico di molti ministri e ministeri. Nato a a Voghera nel 1955, si è laureato in Giurisprudenza nel 1979 all’Università degli studi di Genova. E’ stato professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università del Piemonte Orientale ‘A. Avogadro’, Facoltà di Giurisprudenza di Alessandria, dove insegnava anche Diritto costituzionale della salute e organizzazione sanitaria. Balduzzi ha insegnato ‘Istituzioni di diritto pubblico’, ‘Diritto parlamentare’, ‘Dottrina generale dello Stato’ e ‘Tecnica della normazione’ all’Università di Genova, Facoltà di Scienze politiche.

Il 16 novembre 2011 è stato nominato ministro della Salute del Governo Monti. Il 22 maggio 2013 diviene autore di un decreto ministeriale (‘Decreto Balduzzi/Severino’ 25/03/2013 n. 24) che desta notevole controversia. Il decreto Balduzzi consente la prosecuzione a “scopo compassionevole” di trattamenti sanitari non autorizzati dal sistema sanitario, ma soggetti a provvedimenti autorizzativi da parte dell’autorità giudiziaria. Il decreto permette quindi l’accesso al cosiddetto ‘Metodo Stamina’, finito al centro dell’attenzione mediatica in quel periodo, ottenendo una plebiscitaria approvazione alla Camera con 504 sì e un solo voto contrario e quattro astensioni, e al Senato con 259 sì, 2 no e 6 astenuti. L’approvazione avviene anche su spinta delle associazioni dei malati, nonostante lo scetticismo di alcuni esponenti della comunità scientifica, tra cui la futura senatrice a vita Elena Cattaneo. In particolare, fa discutere l’emendamento approvato in commissione Affari sociali che acconsente a stanziare 3 milioni di euro di fondi sanitari per sostenere la sperimentazione con il metodo Stamina.

Alle elezioni politiche di febbraio 2013 Balduzzi si candida alla Camera come capolista nella circoscrizione Piemonte 2 all’interno della lista Scelta Civica con Monti per l’Italia e viene eletto deputato.