Roma, 8 set. (LaPresse) – “Ho appreso con profonda costernazione e orrore della barbara uccisione di suor Lucia Pulici, suor Olga Raschietti e suor Bernardetta Boggian a Kamenge. Si tratta di un atto vile ed esecrabile, perpetrato ai danni di chi si trovava in Burundi per farsi interprete, a costo di grandi sacrifici, di altissimi valori di solidarietà e fratellanza con i più bisognosi”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, e a suor Ines Frizza, superiora generale delle missionarie saveriane. “Le tre religiose vittime di un cieco ed inumano atto di criminalità – prosegue il messaggio di Napolitano – sono testimonianza altissima di fedeltà alla Chiesa e ai valori più forti e nobili”. “In questo triste momento – si legge -, l’Italia tutta è partecipe e addolorata, ma anche commossa e altamente rispettosa per il supremo sacrificio delle tre religiose.
Desidero esprimere la più sentita vicinanza all’intera Congregazione delle missionarie saveriane, ai familiari delle vittime, e a quanti hanno condiviso con suor Lucia, suor Olga e suor Bernardetta l’impegno a fianco dei più bisognosi”.
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