Torino, 6 set. (LaPresse) – “Non credo che interessi a nessuno”. Si sottrae la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi, alla domanda che tutti si pongono alla festa del Pd a Torino: ce l’ha un fidanzato? Look total black, con spalle scoperte sull’invidiabile abbronzatura e gonna di tulle al ginocchio, sfoggia un anello verde smeraldo contornato di pietre brillanti che spicca sulle unghie smaltate di nero.
Paperine rosse, che fanno il paio con gli orecchini dello stesso colore, è lei la protagonista del giorno. Scende dal palco tra gli applausi dei militanti Pd e una selva di telefonini alzati a rubarle uno scatto. E a questo lei non si sottrae: il selfie con l’adolescente che ha il cappellino del Pd, il doppio bacio con l’uomo brizzolato che la stringe vigorosamente, la foto col disabile in carrozzina, la stretta di mano col militante vestito da vecchia festa dell’unità.
Un corteo la segue per tutta la festa, una processione che fa tappa tra gli stand: dietro il bancone la ministra stringe la mano dei ragazzi che servono birra e patate fritte, alla cassa quella di chi vende libri, tra i pentoloni del ristorante regala sorrisi. “Bella e brava”, strilla ripetutamente una signora in fondo al corteo.