Eterologa, Chiamparino: Linee guida condivise, Regioni possono deliberare

Roma, 4 set. (LaPresse) – “Da domani le Regioni possono deliberare, quelle che non l’hanno già fatto, sulla base di linee guida condivise e anche di un trattamento economico che assume sostanzialmente il ticket si paga per la fecondaizone omologa come base per l’eterologa”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della riunione che ha approvato le linee guida sulla fecondazione eterologa.

Le linee guida sulla fecondazione eterologa, frutto dell’intesa trovata mercoledì in commissione Salute, sono state approvate all’unanimità. Oltre al presidente della Conferenza, Sergio Chiamparino (Piemonte), erano presenti gli assessori regionali alla Sanità e i governatori Luciano D’Alfonso (Abruzzo), Marcello Pittella (Basilicata), Stefano Caldoro (Campania), Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia), Paolo Di Laura Frattura (Molise), Enrico Rossi (Toscana), Catiuscia Marini (Umbria) e Luca Zaia (Veneto).

“Naturalmente è necessario che il Parlamento legiferi perché l’eterologa venga compresa nei livelli essenziali di assistenza nel momento in cui questi saranno determinanti insieme patto per la Salute a fine anno. E’ importante che il Parlamento legiferi per consentire al ministro di fare questo e quindi l’approvazione di questi nostri indirizzi generali credo possa facilitare e accelerare il lavoro del Parlamento”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della riunione che ha approvato le linee guida sulla fecondazione eterologa.