Firenze, 25 ago. (LaPresse) – “La spontaneità di Matteo è stata davvero una bella sorpresa”, “stavolta il metodo è stato davvero innovativo. Niente trattative, niente incontri segreti, niente accordi di corridoio. Solo una cosa spontanea” e “Renzi mi ha offerto un assist formidabile sia per la chiusura della legislatura sia per la campagna elettorale”. Sono le frasi pronunciare dal governatore della Toscana Enrico Rossi in un’intervista apparsa oggi sul Corriere della sera, commentando la presa di posizione del premier di Matteo Renzi, che si è detto espressamente favorevole alla ricandidatura di Rossi per il secondo mandato in Toscana alle elezioni in programma la prossima primavera.
Tuttavia Rossi ha precisato che “ero pronto a fare le primarie e sono pronto a farle adesso”. Il governatore toscano nell’intervista, ribadendo le caratteristiche politiche che lo distinguono da Renzi, si definisce un “comunista democratico di stampo berlingueriano”, mentre il premier “è nato cattolico-democratico ed è diventato un blairiano moderato”. Per Rossi, “nonostante il fare un po’ guascone, Matteo è una persona molto coerente. Alla fine fa davvero quello che dice e, proprio per questo, è uno che va preso molto sul serio”.