Scuola, Giannini: Riforma verso abolizione sistema supplenze

Rimini, 25 ago. (LaPresse) – Il governo vuole andare verso l’abolizione dell’attuale sistema delle supplenze nella scuola. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, incontrando i giornalisti al Meeting di Rimini di Cl, senza fornire ulteriori dettagli sul piano di riforma. “Le supplenze – ha spiegato Giannini – non fanno bene né a chi le fa né a chi le riceve”. La ministra ha evidenziato che “ragionare in termini di organico funzionale e non di diritto è l’uovo di Colombo di cui nella scuola si parla da tempo, anche se nessun governo è intervenuto. All’inizio della scuola si sa già quante persone mancano”. Giannini non ha inoltre confermato le voci che indicavano un taglio degli anni di scuola media superiore da cinque a quattro. “Si sono diffuse tanti voci – ha dichiarato – per i dettagli sollecito ad avere un po’ di pazienza”. Per la ministra il settore scolastico che in Italia è più in sofferenza è “la secondaria di primo grado”, ovvero le scuole medie. Rispondendo a chi le chiedeva a proposito dei finanziamenti alle scuole private, Giannini non ha chiarito le intenzioni del governo ma ha affermato che “per pubblico si intende tutto ciò che dello Stato, o anche di privati, contribuisce al bene di tutti”. “E’ fondamentale fare una riflessione su un modello di scuola di tipo europeo”, ha spiegato ancora sul tema. La ministra ha inoltre scritto su Twitter che “il 29 agosto presenteremo ‘visione’ governo su scuola. Seguirà provvedimento in costruzione da mesi”.